di Luigi Pirandello
con Felice Della Corte
e con Silvia Brogi, Claudio Boccaccini, Francesca Innocenti, Gioele Rotini, Marco Lupi, Titti Cerrone, Fabio Orlandi, Andrea Meloni, Jessica Agnoli, Luca Vergoni
con i giovani Michele Paccioni e Alice Pagnoni
costumi Lucia Mirabile - scene Eleonora Scarponi
assistenti regia Andrea Goracci, Andrea Meloni
foto Marco Picistrelli
adattamento e regia di Claudio Boccaccini
Produzione Golden Show
Dal 26 al 31 ottobre 2021
“Sei personaggi in cerca d’autore” è molto probabilmente l’opera più famosa di Luigi Pirandello e, di sicuro, quella che più di ogni altra ne compendia e sintetizza le tematiche, i climi, le suggestioni.
L’opera debuttò nel 1921 e il pubblico rimase talmente sconcertato che alla fine dello spettacolo contestò violentemente lo stesso autore presente in sala al grido, come si sa, “Manicomio! Manicomio!”.
Oggi, a distanza di un secolo, in una società profondamente mutata, è lecito chiedersi cosa rimanga di scandaloso, di disorientante, di sorprendente in quest’opera.
Si può escludere sicuramente il meccanismo del “teatro nel teatro”, ormai trito, visto e rivisto. Anche il linguaggio, che può anzi risultare oggi spesso ridondante, prolisso, barocco, specchio di una certa “italietta” prefascista piccolo-borghese, ormai poco funzionale a una moderna visione dell’azione e comunicazione scenica.
Quello che continua a stupirci e appassionarci in questa grande opera è altro. Tanto altro. Il “plot” ad esempio, che in Pirandello è sempre geniale, avvincente, appassionante e in questo caso anche ricco di colpi di scena; e poi lo scavo nella desolazione e nelle trappole dell’animo umano; e poi ancora la messa a confronto, impietosa, tra una concezione del teatro stanca, annoiata, routinier – che ha i suoi rappresentanti nel gruppo della “compagnia”, capocomico e attori – e la verità feroce e vibrante della teatralità vitale e ardente nei “personaggi”.
Ecco, in questo soprattutto è continuamente ribadito un concetto tanto caro a Pirandello: quanto i personaggi, frutto della fantasia di un autore, siano più vivi e veri delle persone reali. Talmente vivi e veri che invaderanno un giorno il palcoscenico di un teatro interrompendo, con un colpo di scena, la prova di una compagnia e dando inizio così a un’opera considerata a ragione un testo capitale della drammaturgia universale.
CALENDARIO DELLE REPLICHE | |||
OTTOBRE | |||
DATA | ORARIO | ||
Mar | 26 | h 21.00 | |
Mer | 27 | h 17.00 | |
Gio | 28 | h 21.00 | |
Ven | 29 | h 21.00 | |
Sab | 30 | h 21.00 | |
Dom | 31 | h 17.30 |