SPETTACOLO VINCITORE della RASSEGNA
“SALVIAMO I TALENTI 15ª Ed. - PREMIO ATTILIO CORSINI 2024”
Si comunica che lo spettacolo vincitore della Rassegna Salviamo i Talenti 15ª edizione – Premio Attilio Corsini 2024 è
TERESA DEGLI ORACOLI
tratto dal romanzo di Arianna Cecconi
adattamento e regia Nino Sileci
con Valeria D’Angelo /Silvia Ponzo
Lo spettacolo verrà prodotto da Attori & Tecnici e inserito nel cartellone 2024/2025 dal 20 al 25 maggio 2025 del Teatro Vittoria.
Un grande applauso allo spettacolo Vincitore e un doveroso ringraziamento alle altre tre compagnie finaliste, che tante emozioni hanno saputo regalare sul palco del Vittoria, nonché al pubblico che ha seguito la Rassegna, ai giurati e a tutte le persone che hanno contribuito alla migliore riuscita della manifestazione.
A breve verrà pubblicato sul sito del Teatro Vittoria il bando per la nuova edizione 2025 della Rassegna Salviamo i Talenti – Premio Attilio Corsini.
Vi aspettiamo il prossimo anno!
RASSEGNA SALVIAMO I TALENTI/PREMIO ATTILIO CORSINI - SETTIMA EDIZIONE
Dal 21 maggio al 6 giugno 2015 al Teatro Vittoria avrà luogo la rassegna “SALVIAMO I TALENTI - Premio Attilio Corsini”, giunta alla 7a Edizione, per promuovere progetti teatrali di grande qualità i cui protagonisti sono giovani registi, attori e autori. Quattro sono gli spettacoli scelti nel panorama delle cosiddette “cantine”, o come vengono definiti all’estero “teatri off”. Per tradizione in America e in Inghilterra, questi teatri sono sempre visitati dai produttori, che vi attingono nuove risorse e nuovi talenti da proporre sui palcoscenici maggiori. In Italia negli anni Settanta c’era molta attenzione per queste realtà, dalle cantine sono partiti verso luminose carriere attori e registi come Carmelo Bene, Nanni, Kusterman, Leo De Berardinis, Gigi Proietti, Antonio Calenda e molti altri. Purtroppo oggi questo miracolo accade sempre più di rado; come invertire la rotta? Da questa domanda è nata l’idea di dare ai talenti nascosti del nostro teatro l’opportunità di una maggiore visibilità.I quattro spettacoli verranno rappresentati per 3 giorni ciascuno e concorreranno per aggiudicarsi il Premio Attilio Corsini. La giuria sarà composta dal pubblico stesso che, dopo aver assistito a tutti e quattro gli spettacoli, sceglierà il suo preferito. Insieme alla giuria del pubblico ci sarà anche una giuria di addetti ai lavori: produttori, registi, direttori di doppiaggio, direttori di teatro… affinché, oltre a dare il loro parere di esperti, abbiano l’occasione di conoscere dei nuovi talenti che potrebbero così trovare delle opportunità di lavoro. Lo spettacolo vincitore sarà prodotto dalla Compagnia Attori & Tecnici e verrà inserito nel cartellone 2014/2015 del Teatro Vittoria. Perché la rassegna possa raggiungere realmente il suo obiettivo di costituire una vetrina per gli artisti di talento ancora sconosciuti e possa essere nello stesso tempo una opportunità di stimolo per la creatività, è necessario un grande coinvolgimento del pubblico, cui è demandato l’importantissimo compito di scegliere il suo Teatro e il Teatro di domani. Tutti coloro che assisteranno a tutti gli spettacoli avranno diritto a far parte della giuria che sceglierà lo spettacolo vincitore del Premio Attilio Corsini. Per agevolare una partecipazione che sia la più ampia possibile, il costo dell’abbonamento per i quattro spettacoli sarà di soli 20 euro e darà diritto a far parte della giuria. Tra gli spettatori che comporranno la giuria verrà sorteggiato un abbonamento in omaggio per la stagione 2014/2015 del Teatro Vittoria. L’amore per il teatro va coltivato. E i ragazzi vanno iniziati a condividere la passione per il palcoscenico. Per questo vi proponiamo di aderire al progetto “Adotta un giovane a teatro” in occasione della sesta edizione della Rassegna Salviamo i Talenti – Premio Attilio Corsini. Il meccanismo è semplice: chi acquista un secondo abbonamento alla rassegna da regalare a un under 35 – figlio, nipote, conoscente – lo pagherà solo 16 euro. Naturalmente, nulla vieta che ne acquistiate un terzo o, perché no, addirittura un quarto. E se non avete un giovane al quale fare questo dono, ci pensiamo noi, sorteggiando da una lista di studenti delle scuole superiori. Partecipando ad “Adotta un giovane a teatro” otterrete due risultati: porterete ad assistere ad uno spettacolo qualcuno che altrimenti non verrebbe e al tempo stesso sosterrete una compagnia di giovani artisti.
Chi ama la cultura, la incoraggia!
GLI SPETTACOLI IN CONCORSO
dal 21 al 23 maggio 2015
DELITTO E CASTIGO
di Fëdor M. Dostoevskij
Adattamento e regia di Chiara Bonome
con (in ordine alfabetico):
Chiara BONOME
Ruggero CECCHI
Virginia DELLA CASA
Stefano FLAMIA
Piero GRANT
Mattia MARCUCCI
Tommaso SETARO
e con Alessandro MESSINA (voce off)
Lo spettacolo “Delitto e Castigo – Gli uomini, sono uomini dovunque” porta in scena il classico della letteratura russa coniugandovi la tematica attuale delle condizioni dei detenuti nelle carceri. Il carcere, infatti, come parte integrante della storia stessa dell’umanità nella sua rappresentazione più vasta, è stato la grande scuola in cui Dostoevskij, nei suoi anni di prigionia, ha tratto l’ispirazione per la creazione dei futuri personaggi dei suoi grandi romanzi. Linee guida che ritroviamo in un’altra sua opera: “Memorie di una casa morta”, raccolta di osservazioni e testimonianze, inserita nel filone della letteratura carceraria, dal cui innesto con il grande classico nasce lo spettacolo “Delitto e Castigo – Gli uomini sono uomini dovunque”, per l’adattamento e la regia di Chiara Bonome.
dal 26 al 28 maggio 2015
IL CASTELLO DI K
di Massimo Roberto Beato
dal testo "Il castello" di Franz Kafka
regia di Jacopo Bezzi
con Massimo Roberto Beato, Nicoletta La Terra, Lorenzo Venturini, Brunella De Feudis, Ugo Benini
musiche Angela Bruni
In una gelida notte K. - nominato dal Conte del castello agrimensore - giunge nella locanda di uno strano villaggio, cercando ospitalità. La certezza di K. vacilla di fronte a una serie di incomprensioni, alimentate dai grotteschi abitanti del villaggio, che sembrano dimostrare l'inesistenza della richiesta di impiego, perdutasi nelle intricate trame di una burocrazia farraginosa. Esiste, tuttavia, una lettera firmata da un certo Klamm... Quale sarà il segreto che nascondono gli abitanti del villaggio? Perché vogliono dissuadere K. dal raggiungere il Castello, organizzando inquietanti "teatrini" e improbabili macchinazioni? Nell'adattamento teatrale, dal celebre romanzo "Il Castello" di Kafka, curato da Massimo Roberto Beato, la ricerca del protagonista diventa metafora dell'esistenza umana e la regia di Jacopo Bezzi ne sottolinea il carattere straniante e metateatrale, utilizzando musiche originali, costumi, marionette e videoproiezioni.
dal 30 maggio al 1 giugno 2015
ISTRUZIONI PER L'USO
di Ilaria Ceci e Chiara Bonome
regia di Lucrezia Lanza
con Ilaria Ceci e Giulio Neglia
Due coinquilini, Elisabetta e Tommaso, si ritrovano in casa una lavatrice che non e loro. Da dove viene? E un segno del destino o e solo un caso? I due ragazzi decidono di tenerla, ma inspiegabilmente non riescono a farla funzionare. Inizia cosi un dibattito: leggere o non leggere le istruzioni per l'uso? In un dialogo serrato, si sveleranno lentamente i caratteri dei due protagonisti, con una serie di colpi di scena che ne rivelano le paure, i segreti e i sentimenti, fino a scoprire che
niente era come sembrava. I due coinquilini, infatti, sono da sempre innamorati l'uno dell'altra, ma se non sono riusciti ad attivare una lavatrice, come faranno a far funzionare la loro storia?
dal 4 al 6 giugno 2015
CORIOLANO
di William Shakespeare
adattamento e regia di Simone Ruggiero
con: Luca Avallone, Stefano Chiliberti, Simone Ruggiero, Laura Monaco, Andrea Carpiceci, Federico Pastore, Arianna Del Grosso, Matteo Milani, Matteo Antonucci, Loris De Luna, Danilo De Luca
assistente alla regia: Annalisa Elba
musiche: Marco Raoul Marini
scene e costumi:Giulia Pagliarulo e Marika Argentini
Una delle opere meno note di William Shakespeare adattata da un gruppo di giovani attori per una rappresentazione dinamica, attuale, e dal ritmo serratissimo. Nel rispetto del testo, la regia guarda al montaggio del cinema per scandire il racconto epico di un antieroe, contraddittorio come i protagonisti dalle serie televisive di successo. Coriolano nasconde con l’ostentata superbia una solitudine e una fragilità troppo umana. La sua riluttanza a parlare in pubblico e il suo morboso legame con la madre Volumnia, svela la sua reale identità di bambino cresciuto troppo in fretta.